LoveGiver. L'assistenza sessuale in Italia nel mondo della disabilità
Unica realtà in Italia
attiva nella promozione dell’assistenza sessuale, LoveGiver rappresenta un riferimento
essenziale per uomini e donne, ragazzi e ragazze con disabilità che scelgono di aprirsi
alla sessualità.
“Il problema grosso”, spiega Max Ulivieri,
fondatore dell’associazione e
autore di “LoveAbility”, primo libro dedicato
alla tematica, “è che la figura dell’assistente sessuale viene spesso
associata al mondo della prostituzione”.
Un’idea diffusa e
ingiusta, un’idea che crea ulteriori distanze. L’assistenza sessuale
(realtà strutturata negli Usa e in Europa) coincide infatti con un percorso
psicologico e corporeo di avvicinamento ai rapporti sessuali supportato da
professionisti altamente specializzati.
A questo proposito, da fine Maggio, LoveGiver partirà con dei corsi di formazione organizzati da esperti, tra cui Fabrizio Quattrini, il responsabile dell’Istituto Italiano di Sessuologia scientifica di Roma. Al termine del corso, invierà gli assistenti formati nelle associazioni che aderiranno alla sperimentazione, a tutte le famiglie (2.133) che ne hanno fatto richiesta e alle persone con gravi disabilità.
Verso una frontiera
evolutiva di inclusione sulla delicata tematica del sesso, che al centro
pone il diritto delle persone con disabilità a vivere con armonia e
consapevolezza la propria sessualità.
di Giulia Hansstein
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