Farinò, la bakery dove l’amore si fa sapore
Quella del gluten free, se per alcuni è una tendenza,
per molti è una scelta necessaria, dovuta a quella proteina responsabile del
mal assorbimento del cibo contenente glutine.
E in effetti, solo in Italia, il disturbo della
celiachia colpisce 1 persona su 140, complicando non poco le abitudini alimentari
di chi non è in grado o non ha il tempo di cucinare da sè un piatto “sano” e
non lo trova neanche al supermercato.
Lo sanno bene i creatori di Farinò, che dal loro
laboratorio hanno ideato tre linee di prodotti gluten free soddisfando ogni
tipo di gusto, dal dolce al salato.
Un laboratorio magico, “dove l’amore si fa sapore”,
come piace dire alle persone che lavorano ogni giorno con armonia per creare
prodotti gustosi ispirati alla cultura gastronomica partenopea a cui sono
legati.
Ma chi sono questi ragazzi?
Farinò nasce a dicembre 2016 dall’associazione Onlus
La Forza del Silenzio, con sede in Casal di Principe (CE), dedita da anni a
ideare iniziative e laboratori volti all’integrazione tra ragazzi autistici ed
il mondo del lavoro.
Da circa dieci anni La Forza del Silenzio conduce,
insieme a centinaia di familiari ed amici di ragazzi affetti da autismo, un
percorso delineato dal concreto svolgimento di servizi e programmi specifici
che partono da un ascolto consapevole rivolto all’autismo e a chi ne è
portatore.
Non è infatti un caso l’abbinamento tra celiachia ed
autismo, in quanto importanti studi scientifici, condotti dalla School of
Medicine dell’Universita’ di Baltimora insieme alla Seconda Università
degli Studi di Napoli, hanno scoperto la gluten-sensivity (GS) ed
ipotizzato, di conseguenza, che nelle persone con autismo vi sia un difetto
della permeabilità intestinale per il quale entrerebbero in circolo sostanze
tossiche, tra le quali il glutine.
Farinò è, quindi, un progetto che risponde in modo
esemplare a delle circostanze reali, impegnando gli stessi ragazzi autistici,
affiancati da tutor specializzati, a creare con le proprie mani dei prodotti
artigianali, permettendo loro di acquisire la consapevolezza di poter essere
parte integrante di un ciclo lavorativo.
Oltre a quello di gastronomia, sono svariati i
laboratori occupazionali che fanno parte delle innumerevoli attività portate
avanti ogni giorno da La Forza del Silenzio, tra cui il laboratorio di
serigrafia Sportink, che, attraverso la stampa serigrafica e digitale su
abbigliamento sportivo, ha anch’esso l’obiettivo di portare avanti un lavoro
artigianale e creativo, offrendo un vero e proprio impiego ai ragazzi affetti
da autismo, che devono acquisire le competenze necessarie per entrare nel mondo
del lavoro.
Questo ricco programma di attività trova sede nella
villa confiscata a Francesco Schiavone (conosciuto come Sandokan), ex boss
della camorra, assegnata nel 2012 all’associazione La Forza del Silenzio, dalla
Società Agrorinasce sita nel casalese, che dal 1998 si impegna a restituire
vivibilità a quei territori sfigurati dagli affari della malavita.
E’ in questo luogo che la Forza del Silenzio realizza
i suoi sogni. Non solo i sogni delle famiglie che ne fanno parte, ma anche quelli
di coloro che guardano al futuro a testa alta.
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